DIGITALIZZAZIONE e Piano Scuola 4.0
CONSEGUENZE SULLA DIDATTICA E RISCHI SULLA RISERVATEZZA DEI DATI
In questi giorni, le Scuole stanno predisponendo la spesa delle ingenti risorse previste dal Piano Scuola 4.0.
La straordinaria accelerazione dei processi di trasformazione digitale nelle scuole, come previsto dal PNRR, rischia di deprivare ancor di più le scuole della propria autonomia organizzativa e soprattutto didattica, per “inseguire” e attivare procedure automatizzate e “eseguire” decisioni prese altrove e da altri decisori piuttosto che dagli organi collegiali scolastici, unici organi responsabili e competenti sulle scelte didattiche. I finanziamenti del PNRR rischiano di tradursi in una profonda riforma della Scuola introducendo nuove gerarchie tra docenti e inducendo a considerare coincidenti digitalizzazione e innovazione didattica.
Dirigenti, docenti e organi collegiali non hanno il tempo per approfondire e operare scelte didattiche consapevoli e rispettose della libertà di insegnamento che la Costituzione riconosce a ogni docente, di selezionare software e piattaforme più “democratiche”, reiterando quanto è stato fatto in emergenza dal 2020 in poi, cioè affdarsi ai prodotti standardizzati delle multinazionali che rischiano di condizionare pesantemente la didattica e espongono i dati personali di alunni/e e del personale al rischio di un illegittimo “utilizzo” in contesti non più controllabili.
Infatti, a causa delle soluzioni emergenziali adottate nel corso degli ultimi tre anni, le Scuole rischiano anche di non trovarsi a norma con il Codice dell’Amministrazione Digitale ed in contrasto col Regolamento generale per la protezione dei dati personali – GDPR 2016/679.
Considerata la situazione, riteniamo sia indispensabile aprire un confronto su quali siano le alternative praticabili in grado di non condizionare automaticamente la didattica e di tutelare effcacemente i dati di alunni/e e docenti, anche alla luce di esperienze pluriennali, come quella della provincia autonoma di Bolzano, che ha dotato le scuole di lingua italiana – grazie al Progetto FUSS – di un modello di condivisione basato sul software libero, in grado di accelerare il processo di innovazione tecnologica e – nello stesso tempo – consentire ai/lle docenti di realizzare le proprie scelte didattiche e garantire la sicurezza dei nostri dati secondo il GDPR e nel rispetto del CAD.
Su questi argomenti – col Centro Studi per la Scuola Pubblica CESP – abbiamo organizzato il CONVEGNO
MERITO, STANDARDIZZAZIONE, DIGITALIZZAZIONE
dove va la Scuola italiana
giovedì 4 maggio 2023 – ore 8.30/14.00
IISS “G. Damiani Almeyda – F. Crispi” – largo Mineo (ex piazza Campolo) PALERMO
partecipazione gratuita, iscrizioni: https://cobasscuolapalermo.com/iscrizione-convegno-cesp-palermo-4-maggio-2023/
Il personale Docente e ATA fruisce dei permessi retribuiti previsti dall’art. 64 del CCNL 2006/2009.
Chi risiede in altri comuni può partecipare a distanza, il link alla videoconferenza sarà inviato entro il giorno 3 maggio.
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