GARANTIRE I DIRITTI DI STUDENTI E STUDENTESSE DISABILI ATTRAVERSO LA TUTELA DEI DIRITTI DEGLI/LLE ASSISTENTI

Dopo l’affollata assemblea della scorsa settimana, in cui sono state evidenziate le criticità contenute nell’Avviso di accreditamento per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione agli studenti e alle studentesse della Città Metropolitana di Palermo nonché le discordanti procedure messe in atto dai diversi Enti Locali siciliani per fornire il servizio, durante la manifestazione delle Associazioni aderenti FIRST e delle OO.SS. sotto l’Assessorato Regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro si è svolto un incontro con la dott.ssa Barresi e l’assessore Scavone.

Durante l’incontro è stato comunicato il testo che sostituirà il 2° comma dell’art. 6 della l. r. n. 24/2016 sulla delega della Regione alle ex province siciliane della gestione dei servizi di assistenza. Questo nuovo testo prevede, come già da tempo richiesto, l’adozione di“linee guida al fine di rendere omogenea l’erogazione del servizio in tutto il territorio regionale”. L’Assessorato ha anche assicurato, dopo una preliminare interlocuzione con le tre Città metropolitane e i Liberi consorzi comunali della regione, il coinvolgimento delle parti sociali nella definizione delle linee guida, nell’interesse degli studenti e delle studentesse disabili e anche dei diritti degli operatori e delle operatrici che da anni garantiscono questo servizio.

A proposito delle criticità dell’attuale gestione dei servizi, a nostro parere peggiorate dal nuovo Avviso della Città Metropolitana di Palermo, è stata ribadita la necessità di garantire:

– sufficienti risorse economiche per l’erogazione di tutti i servizi richiesti;

– il rispetto delle ore di assistenza previste dal Piano Educativo Individualizzato – PEI, redatto per ogni studente/ssa senza le decurtazioni attualmente conseguenti alle eventuali assenze;

– l’effettiva collaborazione/copresenza tra assistenti e docenti di sostegno.

Per quanto ci riguarda, ribadiamo la necessità di sospendere il nuovo iter di accreditamento per trovare soluzioni che consentano di:

1.“assicurare nella scelta e nell’attuazione degli interventi socio-sanitari la collaborazione della famiglia”(art. 5, comma 1, lett. e) l. n. 104/1992) anche attraverso l’accreditamento diretto degli/lle assistenti;

2. tenere in debito conto il punto 2. della Delibera ANAC n. 32/2016;

3. prevedere procedure di sostituzione del personale assente che garantiscano la continuità del servizio in favore della persona disabile;

4. prevedere una clausola che garantisca la continuità lavorativa del personale;

5. mantenere il “rischio di impresa” in capo agli enti accreditati;

6. rispettare l’inquadramento per il personale Assistente previsto dal CCNL Cooperative Sociali 2017/2019;

7. prevedere un sistema di rilevazione delle presenze rispettoso dei diritti del personale.

Palermo, 13 giugno 2019

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