Come forse saprete il pagamento del TFR/TFS dovrebbe avvenire dopo 2 anni (24 mesi) dal pensionamento. Dopo 24 mesi la legge consente all’INPS di aspettare ancora 3 mesi: quindi complessivamente è ormai consuetudine pagare il TFR/TFS non prima di 27 mesi. In caso di ulteriore ritardo l’INPS se la cava con il pagamento irrisorio degli interessi legali.
Questa è già un’operazione di appropriazione indebita (anche se per adesso provvisoria) che si protrae dal 2011 senza che nessuno si ribelli.
Il Tribunale di Roma ha però sentenziato che i lavoratori hanno diritto al pagamento immediato, contestualmente alla pensione, del TFR/TFS, e ha anche richiesto alla Corte Costituzionale di esprimersi sulla costituzionalità delle leggi del 2011 e 2014 che hanno stabilito ritardi e rateizzazioni.
Manifestare ed agire la propria decisa opposizione a questa pratica è diventato particolarmente urgente. Infatti la stampa Confindustriale ha lanciato il “ballon d’essai” sulla stampa proponendo un ulteriore rinvio di 5-8-12 anni del pagamento del salario differito che dovrebbe essere pagato contestualmente alla pensione
I COBAS pensionati hanno intenzione intanto di verificare ed eventualmente procedere con dei ricorsi contro questa pratica truffaldina dello Stato.
Se sei interessata/o a condividere questa iniziativa, perché in pensione di recente o tra poco, o anche soltanto perché sei un/una cittadino/a che vuole difendere i diritti dei lavoratori e dei cittadini tutti, contatta le sedi COBAS.
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