Se non fosse stato per le nuove manifestazioni studentesche del 15 dicembre, nessuno ci avrebbe ricordato che il 16 dicembre si sono tenuti i sedicenti “Stati Generali dell’Alternanza Scuola Lavoro”, convocati dalla ministra Fedeli “in risposta” alla giornata di protesta nazionale degli studenti contro l’A-S-L del 13 ottobre scorso.
Sicuramente non ce lo hanno ricordato i Dirigenti Scolastici che, nonostante l’invito ricevuto dal MIUR a segnalare eventuali criticità, non hanno ritenuto di coinvolgere nella consultazione i Collegi dei Docenti, dimostrando una nozione di “Stati Generali” molto simile a quella dei regnanti d’Oltralpe, che lasciarono passare 175 anni, tra il 1614 e il 1789, senza convocarli. Fino a quando non furono travolti dalla Rivoluzione Francese.
Numerosi Collegi dei Docenti, però, rispondendo positivamente alla mobilitazione che abbiamo lanciato qualche settimana fa, hanno voluto prendere ugualmente la parola (talvolta contro la scomposta opposizione di signorotti feudali sotto mentite spoglie di Dirigenti Scolastici) e hanno approvato mozioni nelle quali hanno denunciato le numerose aberrazioni didattiche a cui invariabilmente conduce la costrizione a svolgere attività di Alternanza Scuola Lavoro per un numero esorbitante di ore e per obbligo di legge, alla faccia della teorica autonomia di cui gli istituti scolastici sono titolari.
Mozioni di questo tenore sono state approvate, tra le altre, all’IIS. “M. Polo”, al Liceo Artistico Statale “M. Guggenheim” e al Liceo Classico “M. Foscarini” di Venezia, al Liceo Scientifico “Cattaneo” e al Liceo classico “D’Azeglio” di Torino, al Liceo classico “Cutelli” di Catania.
Qui di seguito, proponiamo la mozione approvata dal Collegio dei Docenti del Liceo “Danilo Dolci” di Palermo.
Rimaniamo connessi: la mobilitazione continua.
MOZIONE DEL COLLEGIO DEI DOCENTI DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE E LINGUISTICO “DANILO DOLCI” DI PALERMO
Al Ministro della Pubblica Istruzione V.le Trastevere ROMA
e p.c. al Consiglio d’Istituto ai genitori e agli studenti
alle Organizzazioni sindacali
agli organi di stampa
Il Collegio dei docenti del Liceo delle Scienze Umane e Linguistico “Danilo Dolci” di Palermo , nella seduta del 14 dicembre 2017, in occasione degli “Stati Generali dell’Alternanza Scuola Lavoro”, indetti dal M.I.U.R. per il 16 dicembre 2017, come momento di riflessione – da parte dei soggetti interessati – sull’innovazione introdotta dalla Legge 107/2015, all’art. 1, commi dal 33 al 43,
VISTO
– l’art. 1 c. 33 della Legge n. 107/2015, che prevede l ‘obbligo di attuazione di 400 ore di alternanza scuola lavoro per gli istituti tecnici e professionali e di 200 ore per i licei;
– l’art. 13 c. 2 lett. c del D. Lgs n. 62/2017, che include tra i requisiti di ammissione agli Esami di Stato lo svolgimento dell’intero ammontare di ore di attività di alternanza scuola lavoro (ASL) nel secondo biennio e nell’ultimo anno;
CONSIDERATO CHE,
in base all’esperienza maturata nei primi due anni di applicazione, 200 ore risultano un numero esorbitante e di difficile attuazione e che, con un quantitativo così alto di ore risulta difficile:
– garantire agli studenti esperienze di alternanza collegate in modo organico con il lavoro in classe e con l’indirizzo di studio;
– garantire efficacemente la selezione e il monitoraggio dei soggetti esterni che svolgano un’effettiva e mirata attività di formazione e non riducano l’ASL ad una mera esperienza di lavoro gratuito, per lo più di tipo ripetitivo e meramente esecutivo;
– evitare di frantumare il gruppo classe con piccoli gruppi di studenti a rotazione in ASL, vista la difficoltà di collocare contemporaneamente tutti gli studenti in fasi dell’anno scolastico compatibili con le esigenze sia della scuola che dei soggetti esterni;
– evitare di sottrarre un numero significativo di ore alla didattica ordinaria, rispetto alla quale l’ASL deve avere un ruolo complementare ma non sostitutivo;
– al tempo stesso evitare di sottoporre gli studenti, in particolare quelli con giudizio sospeso, ad un eccessivo carico di lavoro durante i periodi di sospensione delle lezioni;
– evitare di svolgere l’ASL con imprese che usino gli studenti con funzioni di fatto sostitutive di lavoratori dipendenti o che comunque tengano comportamenti non responsabili da un punto di vista ambientale, sociale, della sicurezza del lavoro o che svolgano attività non compatibili con i fini formativi della scuola pubblica;
CHIEDE
una modifica legislativa che preveda che, nell’ottica del rispetto della libertà di insegnamento prevista dall’art. 33 della Costituzione e della piena attuazione dell’autonomia, di cui all’art. 21 L.n. 59 /1997, peraltro richiamata tra gli obiettivi principali della stessa Legge 107/2015 art. 1 c.1, siano gli organi collegiali delle Istituzioni scolastiche a deliberare:
– se svolgere o meno le attività di Alternanza scuola lavoro, in base agli obiettivi didattici e formativi del PTOF;
– la determinazione del quantitativo complessivo minimo di ore di Alternanza scuola lavoro da garantire nel secondo biennio e nell’ultimo anno.
Filed under: Senza categoria |
Rispondi