MOBILITAZIONE CONTRO I TAGLI

Presidio Precari della Scuola

Drammatico inizio dell’anno scolastico per i precari docenti e Ata che nero su bianco si sono resi conto della loro espulsione dal mondo della scuola.

I tagli gelminiani hanno penalizzato principalmente le regioni del Sud e in particolare in Sicilia con oltre 6000 tagli.

I precari non si rassegnano e hanno iniziato una dura lotta per la difesa del posto di lavoro e della qualità della scuola pubblica.

Continuano le mobilitazioni in varie parti d’Italia per opporsi alla decimazione del personale scolastico. In occasione delle convocazioni dei lavoratori precari della scuola per gli incarichi, di fronte all’esiguo numero di posti disponibili per le supplenze annuali, monta la rabbia e la protesta di chi resta senza lavoro. Sono ormai numerosi gli USP presi di mira dalle mobilitazioni.

I Cobas a fianco dei precari in lotta invitano tutti, docenti, genitori e studenti, a partecipare al presidio permanente davanti all’USP di Palermo e lanciano la proposta di una assemblea cittadina per costruire una più larga opposizione alla devastazione della scuola pubblica.

In preparazione di questo momento cittadino sono convocati presso la sede Cobas (piazza Unità dItalia 11, Palermo)

  • mercoledì 2 settembre 2009 alle ore 17 l’attivo di iscritti e simpatizzanti dei Cobas per discutere delle iniziative di lotta di inizio anno scolastico;
  • giovedì 3 settembre 2009 alle ore 17 l’assemblea dei precari su:

1) Analisi della situazione dopo le convocazioni presso gli USP: effetti dei tagli di Gelmini-Tremonti e ricadute (dis)occupazionali in Sicilia.

2) Situazione dei ricorsi al TAR del Lazio ed al Presidente della Repubblica attualmente in itinere, proposta di eventuali ulteriori azioni legali rivolte agli USP ed al MIUR.

3) Proposte ed organizzazione di iniziative di lotta (manifestazioni, scioperi ecc.) da attuare in corrispondenza dell’apertura dell’Anno Scolastico.

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