All’inizio di ogni anno scolastico, gli Organi collegiali delle nostre scuole si trovano di fronte a numerosi problemi da affrontare. Tra questi, uno degli spauracchi di molti/e DS è quello riguardante l’eventuale riduzione dell’ora di lezione per le conseguenze che potrebbero derivarne in ordine a un eventuale “danno erariale” di cui potrebbero essere ritenuti/e responsabili.
Di seguito la Nota che abbiamo inviato all’Assessore Regionale Istruzione e F.P. e al Direttore Generale dell’USR Sicilia con richiesta di chiarimenti sull’interpretazione e sulla corretta applicazione del Decreto Assessoriale n. 279/2024 sul calendario scolastico 2024/2025 per la regione Sicilia.
Si avvicina l’8 giugno, termine delle lezioni nelle scuole siciliane [d.A./Istr. n. 688/2023], e come ogni anno non pochi dirigenti scolastici e/o DSGA pensano di poter utilizzare il personale ATA e docente a proprio piacimento, come se la fine delle lezioni corrispondesse con la fine delle regole stabilite dai contratti. Troppo spesso assistiamo a: modifiche di orario, chiusure prefestive, spostamento dai plessi, obblighi di presenza ecc. imposti unilateralmente senza seguire le legittime procedure previste dalle norme vigenti. Ma – ricordiamolo – il periodo che va dalla fine delle lezioni dell’a.s. 2023/2024 [8 giugno] all’inizio di quelle dell’a.s. 2024/2025 [12 settembre, d.A./Istr. n. 279/2024] rimane regolamentato da quanto previsto dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, dai Contratti Integrativi d’istituto e dalle delibere degli Organi collegiali [art. 7 e art. 10, d.lgs. n. 297/1994].
Riepiloghiamo di seguito quali sono gli obblighi di lavoro del personale ATA e del personale docente nel periodo tra la fine delle lezioni e la ripresa delle stesse [analogo discorso vale anche per gli altri periodi di interruzione dell’attività didattica: festività natalizie, pasquali, ecc.].
E soprattutto non restiamo passivi di fronte a eventuali abusi Per informazioni e supporto scrivere a cobas@cobasscuolapalermo.com
Convegno di Aggiornamento/Formazione con esonero dal servizio, ai sensi dell’art. 36, comma 8, CCNL 2019/2021, per il personale DOCENTE della Scuola pubblica statale
venerdì 24 maggio 2024 ore 9.00-13.00 IISS “Alessandro Volta”, passaggio dei Picciotti, 1 – Palermo
LA DECISIONE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO DI PIOLTELLO È ASSOLUTAMENTE LEGITTIMA VALDITARA SMETTA DI FARE PROPAGANDA E SI OCCUPI DELLE QUESTIONI SERIE DELLA SCUOLA
I COBAS Scuola della Lombardia esprimono vicinanza e sostegno all’intero Consiglio d’Istituto (docenti, genitori e personale Ata) e al Dirigente Alessandro Fanfoni dell’Istituto #iqbalmasih di #pioltello. La nostra solidarietà va anche a tutto il team docente e alle famiglie della scuola di Pioltello.
Questa Associazione Sindacale organizza, ai sensi della normativa vigente, un
Convegno di formazione RSU, RLS e TAS COBAS martedì 26 marzo 2024 ore 9.00-14.00 attraverso piattaforma telematica per coloro che partecipano da fuori la provincia di Catania il link di collegamento DEVE ESSERE RICHIESTO a cobas.pa@libero.it
La vicenda dell’intitolazione del Liceo “Santi Savarino” di Partinico a Felicia e Peppino Impastato ha avuto nei giorni passati una vasta visibilità sui media nazionali, visibilità che purtroppo non viene dedicata ai numerosi e gravi problemi [vecchi e nuovi] che affliggono le scuole in questo periodo. A titolo esemplificativo accenniamo a:
le strutture scolastiche in molti casi inadeguate, carenti e fatiscenti, in palese violazione delle norme di sicurezza;
la precarietà sistemica degli organici;
la compressione della libertà di insegnamento, vedasi le circolari di vari USR volte ad impedire che per la Giornata della Memoria si discutesse nelle aule del massacro che sta avvenendo in Palestina;
l’impoverimento culturale della scuola in ossequio all’opprimente processo di digitalizzazione, spinto ai massimi livelli dal PNNR;
l’invadente presenza della propaganda militare nelle scuole;
le conseguenze dannose sull’istruzione derivante dal progetto di Autonomia differenziata.
Cotanto clamore, però, ci induce a intervenire sulla vicenda del cambio dell’intitolazione del Liceo partinicese per sottolinearne alcuni aspetti.