L’emergenza pandemica che imperversa da più di un anno approfondisce drammaticamente la crisi economica e sociale.
470.000 lavoratrici/tori, nonostante l’attuale blocco dei licenziamenti (che Confindustria spinge per rimuovere), hanno perso il posto di lavoro solamente nei primi 9 mesi del 2020.
Le donne e i migranti, sotto la minaccia di revoca del permesso di soggiorno, sono tra le categorie maggiormente penalizzate; aumenta a dismisura la precarietà e la disoccupazione.
Su tutto il territorio nazionale si sono svolte molteplici mobilitazioni di lavoratrici/tori di tanti settori: docenti e ATA della scuola, operai, precari, disoccupati, migranti, piccolo lavoro autonomo, ribadendo la necessità di:
- garantire a tutt* lavoro, abitazione, reddito e libertà di circolazione per un’esistenza dignitosa,
- avviare una seria trasformazione ecologica della produzione e della società,
- sottrarre al mercato e tutelare i Beni comuni e i servizi sociali (Scuola, Sanità, Trasporti…)
A Palermo sabato 1° maggio saremo in piazza in occasione della giornata internazionale dei lavoratori/trici, caratterizzandola come momento di memoria storica, di confronto e di lotta.
PRESIDIO A PIAZZA VERDI (DAVANTI AL TEATRO MASSIMO) DALLE ORE 9:30 ALLE 13:00
Promosso da:
COBAS SCUOLA
CUB
SLAI COBAS
USB
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI
POTERE AL POPOLO
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