
Comunicato stampa
COBAS SCUOLA E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IN SCIOPERO
RILANCIARE GLI INVESTIMENTI PUBBLICI NELLA SCUOLA, NEI TRASPORTI E NELLA SANITÀ
Questa mattina anche a Palermo come in altre 70 città, un centinaio tra docenti, ATA, assistenti igienico-personali e lavoratori dell’AMAT si sono ritrovati di fronte alla Prefettura in occasione della giornata di sciopero e mobilitazione generale del mondo della scuola e dei trasporti locali.
Sia nell’assemblea in piazza che nell’incontro col Dirigente della Prefettura, sono state ribadite le seguenti rivendicazioni per una radicale reimpostazione del Recovery Plan per la Scuola:
- eliminazione delle classi pollaio riducendo a 20 il numero massimo di alunni per classe (15 in presenza di alunni diversamente abili);
- assunzione tramite concorsi per soli titoli dei docenti con 36 mesi di servizio e degli ATA con 24 mesi;
- investimento massiccio nell’edilizia scolastica, sia per reperire nuovi spazi che per garantire la sicurezza e la riduzione dell’impatto ambientale;
- immediato ripristino del servizio di assistenza igienico-personale e la riassunzione degli assistenti.
Per quanto riguarda il Trasporto pubblico locale (in cui lo sciopero ha raggiunto l’85% delle adesioni) abbiamo ribadito le nostre proposte:
- una gestione pubblica del TPL con affidamento diretto;
- nuovi meccanismi di controllo del sistema da parte di comitati di cittadini, utenti e lavoratori;
- stop alle gare per l’assegnazione del servizio;
- finanziamento del TPL tramite la fiscalità generale.
Purtroppo, abbiamo conferme che il Ministero dell’Istruzione sta dando indicazione di formare le classi con la normativa pre-pandemia rendendo strutturale la situazione deficitaria degli organici palermitani in cui la precarietà arriva al 23% tra i/le docenti e supera il 24% tra il personale ATA.
È assurdo che si continui ad applicare per la formazione delle classi e la determinazione degli organici docenti e ATA la riforma Gelmini dettata dall’austerità.
I manifestanti hanno inoltre rilevato che il governo Draghi nonostante le dichiarazioni iniziali abbia confermato la scelta di chiudere per prime le scuole, a differenza di molti altri Paesi europei che hanno invece garantito la frequenza in presenza in misura molto più significativa.
Chiediamo che sia garantita la scuola in presenza almeno al 50% alle superiori e in toto negli altri ordini di scuola, salvo lockdown totale. La DAD sta provocando un incremento dell’abbandono scolastico ed effetti negativi sia a livello psicologico che di apprendimento. Senza dimenticare che la scuola, come emerso dai dati dell’USR Sicilia, si è dimostrata, grazie al lavoro del personale e all’attenzione degli studenti nel rispettare le misure anti-contagio, uno dei luoghi meno insicuri.
Palermo, 26 marzo 2021
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Servizi giornalistici su:
https://www.rainews.it/tgr/sicilia/notiziari/index.html?/tgr/video/2021/03/ContentItem-be60adb6-502b-4d3a-8e73-021c4edbe9f8.html
https://www.rainews.it/tgr/sicilia/video/2021/03/sic-sciopero-scuole-sicilia-trasporto-pubblico-a9d6d1b2-3d7c-4cc3-9992-e414b59d816c.html
https://video.corrieredelmezzogiorno.corriere.it/palermo-n-piazza-mondo-scuola-trasporto-locale/76a09e2e-8e46-11eb-95a7-052e96b5ae85
https://palermo.repubblica.it/cronaca/2021/03/26/news/sciopero_del_trasporto_locale_a_palermo_fermi_100_bus_amat_su_150-293959168/
https://www.palermotoday.it/economia/sciopero-nazionale-26-marzo-2021-protesta-via-cavour.html
https://livesicilia.it/2021/03/25/sciopero-dei-cobas-bus-amat-fermi-dalle-9-alle-13/
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