DIGITALIZZAZIONE

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MERITO STANDARDIZZAZIONE DIGITALIZZAZIONE. Dove va la scuola italiana

LA SCUOLA NELLA TRANSIZIONE DIGITALE. Il prossimo futuro di didattica e lavoro

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TEMPI MODERNI. La digitalizzazione del lavoro docente e ATA

FOCUS. Video

La digitalizzazione del lavoro nella Scuola

REGOLAMENTO PER RIUNIONI COLLEGIALI A DISTANZA

Domanda
Se il collegio docenti ha deliberato la modalità on-line per i cdc , è possibile che la disposizione sia applicata prima dell’approvazione da parte del Consiglio di Istituto ?
Si tratta di una scuola oggetto di Dimensionamento, in cui bisogna rifare tutti i Regolamenti ex novo, i tempi saranno lunghi.

Risposta
No, l’art. 44, comma 6, CCNL 2024 prevede che deve esserci un apposito regolamento e i Regolamenti devono essere approvati dal Consiglio d”Istituto [art. 10, comma 3, lett. a), d.lgs. n. 297/1994].
Tanto più che nei cdc ci sono pure i genitori e – al superiore – gli studenti.
Naturalmente in queste riunioni non si può deliberare alcunché fino a quando il ministero non definirà i criteri previsti dallo stesso art. 44.

COMUNICAZIONI TRAMITE CANALI SOCIAL

Domanda
Nella mia scuola ci sono forti pressioni per adottare canali social per le comunicazioni di servizio al posto delle consuete circolari, ordini di servizio, ecc. Ma sarebbe una scelta legittima?

Risposta
No, non sarebbe legittima perché questa comunicazioni non possono rispettare quanto previsto dal comma 2, art. 9, d.P.R. n. 62/2013: “La tracciabilità dei processi decisionali adottati dai dipendenti deve essere, in tutti i casi, garantita attraverso un adeguato supporto documentale […]”. Inoltre, docenti e ATA non possono essere obbligati a utilizzare canali social e quindi una scelta del genere escluderebbe chi non volesse adeguarsi.

RIUNIONI COLLEGIALI A DISTANZA

Domanda
Dalla fine dello stato di emergenza da COVID-19 (31 marzo 2022) è finalmente decaduta la normativa sull’effettuazione di riunioni collegiali in modalità telematica. Alcuni ritengono però che sia sempre possibile effettuare riunioni collegiali on-line in riferimento all’art. 40 del Testo Unico 297/1994 se il Collegio delibera un regolamento interno in cui sia specificato in quali casi, con quali modalità nel rispetto del GDPR, segretezza del voto, etc…

Risposta
Purtroppo, il nuovo art. 44, comma 6, CCNL 2024 prevede la possibilità di effettuare – ma solo previa regolamentazione – riunioni collegiali a distanza “che non rivestano carattere deliberativo” [sic!], successivamente sarà possibile estendere questa eventualità anche ad attività di carattere deliberativo dopo che saranno definiti specifici criteri [ancora non fissati] dal MIM previo confronto con OOSS.

CERTIFICAZIONE ALFABETIZZAZIONE DIGITALE

Domanda
Sono un precario ATA inserito in graduatoria d’istituto. Col nuovo CCNL, tra i requisiti di base per l’accesso a tutti i profili del personale ATA (tranne “collaboratore scolastico”) è richiesta una certificazione di alfabetizzazione digitale. Come facciamo a scegliere quelle riconosciute?

Risposta
Sì, l’art. 59, comma 10, CCNL 2024, prevede che chi è inserito in graduatoria senza avere i requisiti previsti e non abbia fatto nemmeno un giorno di supplenza decade dalle graduatorie e che “i dipendenti inseriti nelle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia che non siano in possesso della certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica, se prevista come requisito di accesso dal nuovo ordinamento dovranno acquisirla entro un anno dalla data di entrata in vigore del presente Capo, decorso il quale essi decadono dalle graduatorie stesse”.
L’Allegato A del CCNL 2024, indica tra i requisiti di base per tutti i profili professionali del personale ATA [tranne quello di collaboratore scolastico] una “certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale”.
Nella Dichiarazione congiunta n. 5 riferita all’art. 59 e all’Allegato A, viene poi precisato “che per certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica deve intendersi la certificazione rilasciata da un ente accreditato presso l’ente di accreditamento nazionale che attesta la competenza e l’indipendenza degli organismi di certificazione e la conformità delle certificazioni ai framework europei. Tale certificazione deve essere registrata presso il medesimo ente di accreditamento, essere in corso di validità all’atto dell’iscrizione in graduatoria, attestare il superamento di un test finale relativo all’acquisizione delle competenze informatiche richieste, tra le quali: conoscenza dei sistemi operativi, di word processor, di fogli elettronici, di gestione della posta elettronica”.
L’ente di accreditamento nazionale è ACCREDIA, per cercare gli organismi accreditati clicca qui.