TRIMESTRI – QUADRIMESTRI

DIVISIONE ANNO SCOLASTICO

Domanda
In una scuola vogliono abolire la divisione in trimestre/quadrimestri, per avere un unico periodo scolastico da settembre a giugno, senza quindi prevedere scrutini intermedi. La divisione dell’anno è prevista dalla norma?

Risposta
Non sembra una scelta legittima. L’art. 74, comma 4, d.lgs. n. 297/1994 prevede: “L’anno scolastico può essere suddiviso, ai fini della valutazione degli alunni, in due o tre periodi su deliberazione del collegio dei docenti da adottarsi per tutte le classi”

TRIMESTRE – QUADRIMESTRE

Domanda
Sono uno studente e volevo chiedervi se è possibile protestare contro una decisione presa dal collegio dei docenti di adottare la suddivisione dell’anno scolastico in trimestri, senza chiedere parere ai ragazzi. Si può cambiare un provvedimento già adottato? grazie!! 

Risposta
Il Collegio dei docenti delibera la suddivisione dell’anno scolastico in due o tre periodi [art. 7, comma 2, lett. c) d.lgs. n. 297/1994, il “Testo Unico”], ma non vi è dubbio che anche il Consiglio d’istituto ha competenze, almeno di indirizzo su questa questione [art. 10, commi 3 e 4, d.lgs. n. 297/1994], inoltre l’art. 2 dello Statuto delle studentesse e degli studenti [d.P.R. n. 249/1998] prevede anche che: 
“3. Lo studente ha diritto di essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola. 
4. Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. I dirigenti scolastici e i docenti, con le modalità previste dal regolamento di istituto, attivano con gli studenti un dialogo costruttivo sulle scelte di loro competenza in tema di programmazione e definizione degli obiettivi didattici, di organizzazione della scuola, di criteri di valutazione, di scelta dei libri e del materiale didattico. […]
5. Nei casi in cui una decisione influisca in modo rilevante sull’organizzazione della scuola gli studenti della scuola secondaria superiore, anche su loro richiesta, possono essere chiamati ad esprimere la loro opinione mediante una consultazione. Analogamente negli stessi casi e con le stesse modalità possono essere consultati gli studenti della scuola media o i loro genitori”
Sulla base di queste norme sta a voi decidere cosa fare. 
Se considerate l’applicazione di queste norme nel vostro Istituto troppo restrittiva o limitata provate a lottare per conquistarvi maggiore spazio.