FUNZIONI STRUMENTALI

FUNZIONI STRUMENTALI. Competenze Collegio

Domanda
Avrei bisogno di una risposta riguardante le funzioni strumentali: è vero che l’incarico si può suddividere con un collega (e quindi i relativi compensi)? Dove si trova la normativa al riguardo aggiornata, riguardante il contratto e le competenze richieste? 

Risposta
Sì, è proprio così.
La normativa vigente è ancora quella contenuta nell’art. 33 CCNL 2007: il collegio dei docenti all’inizio dell’anno scolastico, in coerenza con il piano triennale dell’offerta formativa, definisce criteri di attribuzione, numero e destinatari. 
L’entità della retribuzione sarà decisa dalla contrattazione con la RSU. Le risorse per retribuire tali funzioni sono attribuite direttamente alla scuola.
Non possono comportare esoneri totali dall’insegnamento. Nel caso in cui il Collegio non attivi queste funzioni nell’anno di assegnazione delle relative risorse, si potranno utilizzare le stesse somme nell’anno scolastico successivo, con la stessa finalità. 
Tenendo conto che tutti i docenti sono strumentali alla realizzazione del PTOF e al fine di depotenziare il sempre possibile uso discriminatorio di queste funzioni, il collegio deve riappropriarsi del suo ruolo di programmazione e gestione delle attività organizzativo- didattiche indicando un numero massiccio di funzioni strumentali e contestualmente il monte ore corrispondente, in modo che la RSU possa procedere allo stesso trattamento economico a parità di impegno. 
Certamente il superamento delle vecchie Funzioni Obiettivo, con le quali per altro è scomparso il riferimento alla valutazione dell’incarico come titolo di riconoscimento ai fini dell’accesso ad altri incarichi nell’Amministrazione scolastica [quali ad esempio l’accesso alla dirigenza scolastica], è stato un fattore positivo.
Ma anche le funzioni strumentali sono state spesso contrastate nelle scuole, sono state elette più per routineche per convinzione sull’utilità della funzione stessa. Il lavoro svolto spesso non ha avuto alcuna utilità né ricaduta sulla didattica e sugli alunni, e spesso è stato fatto in solitudine proprio perché le esigenze non erano effettivamente sentite e/o condivise dal collegio.

FUNZIONI STRUMENTALI. Scelta destinatari

Domanda
È vero che l’elezione delle funzioni strumentali avviene in Collegio a scrutinio segreto ed occorre la maggioranza assoluta dei voti? Secondo quale norma? 

Risposta
Certo, il Collegio quando si esprime su persone, come nel caso delle Funzioni strumentali deve farlo a scrutinio segreto [art. 37, comma 4, d.lgs. n. 297/1994]. Per quanto riguarda la maggioranza dei voti dipende da quanti colleghi concorrono a quella specifica funzione, se sono due bisognerà necessariamente avere la maggioranza assoluta per prevalere.