Lo scorso 5 novembre, l’ARaN e i sindacati “pronta-firma” [tranne la Cgil, forse orfana del governo “amico”] hanno sottoscritto l’Ipotesi per il nuovo CCNL 2022-2024 per il personale della Scuola – già scaduto il 31.12.2024 – che riguarda solo la parte economica e le relazioni sindacali.
È l’ennesimo contratto a perdere: la montagna ha partorito un topolino!
È invece necessario – come rivendichiamo con lo SCIOPERO GENERALE – il recupero di almeno il 30% del potere d’acquisto dei nostri stipendi. Una necessità di giustizia e dignità sociale. La qualità dell’istruzione dipende anche dal riconoscimento economico di chi quotidianamente costruisce il sapere e le relazioni dentro le nostre scuole.
Governo, ARaN e sindacati firmatari esprimono soddisfazione, ma vediamo più nel dettaglio la parte economica di questo presunto «importante risultato» sbandierato nelle loro rituali dichiarazioni:
Filed under: CONTRATTO 2024, STIPENDIO | Commenti disabilitati su NUOVO CCNL: LA MONTAGNA HA PARTORITO UN TOPOLINO. Sciopero Generale venerdì 28 novembre
Il d.m. n. 174/2024 ha determinato importanti novità per il personale docente e ATA precario che presenta la domanda di NASpI. Infatti, adesso si risulterà iscritti d’ufficio al Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa–SIISL e sarà obbligatorio accedere – entro 15 giorni dall’inizio della NASpI – al portale e sottoscrivere il Patto di attivazione digitale– PAD [vedi anche il Messaggio INPS n. 4011/2024].
Come è noto, il d.l. n. 45 del 7.4.2025 ha esteso la Carta del docente, solo per l’a.s. 2024/2025, anche ai docenti con contratto a tempo determinato annuale per un importo pari a 500 euro.
Come vedete sopra, sono finalmente disponibili sul SIDI al Servizio Istanze OnLine le «funzioni per la gestione delle modalità di adesione al Fondo pensione complementare “Espero” per silenzio-assenso» [Nota MIM n. 4019/2025].
Con un ritardo di quasi 19 mesi il ministero ha emanato la Nota [n. 133215 dell’11.6.2025] con cui vengono definite le modalità di adesione automatica al Fondo Pensione ESPERO tramite il truffaldino meccanismo del «silenzio-assenso». Per ora riguarda solo il personale assunto a tempo indeterminato dal 1° gennaio 2019. Chi cade nel tranello perde il TFR da maturare e sarà obbligato a versare almeno l’1% dello stipendio.
Come avevamo prudentemente scritto all’inizio di quest’anno, per avere un’idea più chiara sulla vicenda giudiziaria legata al riconoscimento dell’anno 2013 ai fini economici avremmo dovuto aspettare le decisioni della Corte di Cassazione su due ricorsi del Ministero: uno contro una docente e l’altro contro una collaboratrice scolastica a cui la Corte d’Appello di Firenze aveva riconosciuto l’anno 2013 per il passaggio alle fasce stipendiali superiori. Lo scorso 21 maggio sono state finalmente pubblicate le due sentenze “fotocopia” del 2 aprile [n. 13618 e n. 13619] con le quali – purtroppo – la Cassazione accoglie i ricorsi del MIM.
SCIOPERO GENERALE venerdì 29 novembre SCIOPERA ANCHE LA SCUOLA
A PALERMO PRESIDIO ALLA PREFETTURA – via Cavour n. 6, ore 10.00
Venerdì 29 novembre i COBAS, insieme ad altri sindacati di base, hanno proclamato lo SCIOPERO GENERALE di tutto il lavoro pubblico e privato contro le politiche antipopolari dell’attuale Governo, che continuano ad attaccare salari, Sanità, Scuola e servizi. Insieme alla lotta contro l’Autonomia differenziata, che rischia di frantumare l’unitarietà del Paese e mettere in pericolo la solidarietà e l’uguaglianza dei diritti, contrastiamo le scelte economiche di questo Governo che, in sostanziale continuità con quelle di Draghi, prevedono nella nuova legge finanziaria poche risorse per il rinnovo dei contratti pubblici e tagli per organici e servizi, mentre stanziano sostanziosi finanziamenti per oltre 2 miliardi di euro per le spese militari.
Per quanto riguarda in particolare la Scuola, per cui sono previsti ulteriori tagli agli organici [- 5.660 docenti e – 2.174 ATA], scioperiamo per:
CCNL Scuola. L’ILLUSIONE DEGLI AUMENTI STIPENDIALI
Dopo oltre 6 mesi di attesa, ieri giovedì 18 gennaio 2024 è stato finalmente sottoscritto definitivamente il nuovo CCNL, già scaduto il 31.12.2021.
Giornali e comunicati sindacali hanno sbandierato aumenti medi di oltre 100€ mensili per il personale docente e ATA, magari dimenticando di precisare che questa cifra ingloba l’aumento già avuto a fine 2022.
Proviamo allora a fare un po’ di chiarezza sugli effettivi incrementi stipendiali previsti da questo nuovo contratto.