ASSISTENZA IGIENICO-PERSONALE
Domanda
Sono un collaboratore scolastico a cui è stato assegnato il compito di assistere un alunno con disabilità per l’igiene personale e il cambio del pannolino. Il nuovo contratto cosa prevede?
Risposta
Purtroppo la vicenda legata all’assistenza agli alunni con disabilità è notevolmente peggiorata nel corso degli anni. La l. n. 104/1992 prevede che l’assistenza sia a carico degli Enti locali, ma – malauguratamente – non fa menzione di quella igienico-personale, limitandola a quella relativa all’autonomia e alla comunicazione. Così con la stipula dei successivi CCNL si è assistito ad un allargamento dei compiti del collaboratore scolastico anche per quanto riguarda l’assistenza.
A peggiorare la situazione è anche intervenuta la Corte di Cassazione [sent. n. 22786/2016] che ha condannato tre collaboratrici scolastiche per aver danneggiato un’alunna a cui non era stato cambiato il pannolino.
E così anche il CCNL 2024 Allegato A, dopo aver ribadito il contenuto dei precedenti contratti, ha anche aggiunto alle mansioni del collaboratore scolastico in servizio nella scuola materna e elementare “l’assistenza nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale” a tutti gli alunni, non solo per i disabili.
ASSISTENZA ALUNNI CON DISABILITÀ
Domanda
Sono una collaboratrice scolastica di Palermo con il compito di assistere gli alunni con disabilità. Qui in Sicilia fino a qualche anno fa questo compito era assolto dal personale specializzato incaricato dal Comune e dalla Provincia. Cosa è cambiato?
Risposta
Purtroppo gli enti locali siciliani hanno subito un taglio ai finanziamenti provenienti dalla Regione Sicilia per assolvere a questo compito e pertanto l’intervento di operatori specializzati per l’igiene personale degli alunni con disabilità si è notevolmente ridotto.
Approfittando del fatto che sia il vecchio sia il nuovo CCNL prevedono che il collaboratore scolastico “presta ausilio materiale non specialistico agli alunni con disabilità nell’accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all’interno e nell’uscita da esse, nonché nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale”, nelle scuole questo compito sta gravando sul personale interno, anche sulla base della sent. n. 22786/2016 della Corte Cass. che ha confermato la condanna di tre collaboratrici scolastiche il cui rifiuto a sostituire il pannolino “integra il reato di cui all’art. 328, comma 1, del c.p.” cioè il rifiuto di atti d’ufficio.
Inoltre, ad ampliare i compiti del collaboratore scolastico è anche intervenuto il CCNL 2024, che all’Allegato A, ha aggiunto alle mansioni del collaboratore scolastico in servizio nella scuola materna e elementare “l’assistenza nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale” per tutti gli alunni, non solo per i disabili.



