A FIANCO DEL POPOLO PALESTINESE
STOP AL GENOCIDIO
4 ottobre manifestazione nazionale a Roma
Israele, con la complicità e la connivenza dei cosiddetti “governi democratici occidentali”, sta completando l’operazione di pulizia etnica ed espulsione della popolazione palestinese da Gaza e dalla Cisgiordania.
A Gaza sono stati distrutti oltre l’85% degli edifici, comprese scuole e ospedali, mentre il blocco dell’arrivo degli aiuti umanitari (compreso l’assalto alle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla) sta facendo morire per fame la popolazione.
Un quadro reso ancora più drammatico da almeno 70.000 civili morti, per la maggior parte bambini e bambine, anche se organizzazioni indipendenti parlano di oltre 300.000 morti, contando anche i sepolti sotto le macerie, uccisi dai bombardamenti e dal fuoco dell’esercito israeliano e altre migliaia per denutrizione e mancanza di assistenza e cure mediche.
Il piano Trump non è in alcun modo un piano di pace, ma rappresenta la volontà di completare quel colonialismo di insediamento, iniziato con la nascita dello Stato di Israele. Non a caso, un ruolo fondamentale viene assegnato a Blair, in continuità con il dominio coloniale britannico di quei territori.
Noi saremo in piazza per:
– la fine del genocidio e un immediato cessate il fuoco
– l’immediato ingresso degli aiuti umanitari
– il ritiro di Israele da tutti i territori occupati
– l’autodeterminazione del popolo palestinese
– la rottura di tutti i rapporti [politici, commerciali, militari, ecc.] fra Italia e Israele
– l’immediata libertà degli equipaggi della Flotilla, arrestati illegalmente da Israele
– appoggiare al campagna di boicottaggio internazionale di israele
No al riarmo europeo, sì all’aumento dei salari e delle spese sociali
Contro la militarizzazione delle scuole e dell’università
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QUI materiali informativi e di studio sulla situazione palestinese [periodici aggiornamenti]
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QUI uno dei tanti video della giornata
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