VIA STUDENTI, SCUOLE E UNIVERSITÀ
DAL CONVEGNO/PROPAGANDA DEI MILITARI DELLA NATO
mercoledì 20 marzo dalle ore 14.00 alle 19.00
piazza Castelnuovo di fronte al Teatro Politeama
dove si svolgerà la fase finale del Forum militarista
Si svolgerà a Palermo dal 17 al 20 marzo 2024 la quarta edizione del Forum internazionale per la Pace, la Sicurezza e la Prosperità (IFPSP), sul tema “L’impatto delle tensioni, dei conflitti e della guerra contemporanei sulle principali istituzioni internazionali”. Destinatari dell’iniziativa sono le giovani generazioni ed in particolare studenti degli Istituti Scolastici Superiori, universitari, cadetti di accademie e collegi militari; mentre i relatori sono accademici, militari, funzionari di pubblica sicurezza, leader politici e amministratori.
L’IFPSP, si autodescrive come una società senza scopo di lucro, fondata nel 2019. Il primo forum del 2021 è stato svolto online, mentre i due successivi si sono tenuti in presenza ad Agira e a Piazza Armerina (entrambe in provincia di Enna). La scelta della nostra isola è motivata dall’IFPSP dal fatto che “la Sicilia è stata la prima esperienza di un governo militare alleato coordinato, progettato per iniziare la ricostruzione da parte delle democrazie liberali occidentali di uno Stato italiano pacifico durante l’estate del 1943”. L’edizione svoltasi lo scorso marzo a Piazza Armerina – ci dice l’IFPSP – ha fatto registrare numeri record: 4mila utenti online provenienti da 100 scuole di 50 diverse nazioni, 350 ospiti in presenza, tra autorità civili e militari, studentesse/i, veterani e allievi ufficiali provenienti da 12 Paesi diversi (27 tra accademie e collegi militari). Tra questi, 30 allievi di scuole e accademie militari italiane e della Guardia di finanza.
Leggendo sul sito dell’IFPSP nomi e professioni di quella che chiamano la loro leadership scopriamo con chi abbiamo a che fare: un fascio di ex militari degli alti gradi, guerrafondai travestiti da docili formatori:
- Steve Gregory (Fondatore e Presidente), colonnello onorario del 2nd Field Regiment, Royal Canadian Artillery, guida IsaiX Technologies Inc., un’azienda specializzata in sviluppo organizzativo e tecnologia per le vendite e componente dei consigli di amministrazione di due società pubbliche. Nel 2006 ha co-fondato la “3rd Battery of Montreal Artillery”, un’associazione di beneficenza che sostiene cadetti e veterani. Nel 2015 ha co-fondato la campagna Respect, per mettere in rete enti che sostengono la salute mentale dei militari, ha contribuito alla raccolta di oltre 3 milioni di dollari per le famiglie delle nostre truppe.
- Richard Giguère, ex generale di brigata con oltre 35 anni di esperienza nell’esercito canadese. Schierato in Germania, Haiti, Kabul e Kandahar, è stato anche addetto militare a Washington. Ha avuto il privilegio di comandare il 2° Battaglione, Royal 22e Régiment e La Citadelle de Québec, la Land Force Quebec Area e la Joint Task Force East, nonché il Canadian Forces College di Toronto.
- Dal 2020 John Mac E. Hannan è direttore dei partenariati internazionali del IFPSP. Ha avuto una carriera trentennale come consulente di gestione internazionale e continua a servire come ufficiale delle forze armate canadesi.
- Darryl Cathcart (Direttore esecutivo) ha prestato servizio nell’esercito canadese per 26 anni, da soldato semplice a maggiore. Darryl si è laureato presso il Royal Military College of Canada, la United States Marine Corps Expeditionary Warfare School, il Joint Command and Staff Programme del Canadian Forces College e la Queen’s University.
Conferma degli scopi bellicisti del forum ci giunge dal programma dell’evento palermitano: alzabandiera con fanfara militare, onori ai caduti di guerra, seminari curati dal Royal Military College, dal Collège Militaire de Saint-Jean e dall’United States Military Army. Insomma un evento che, con dovizia di mezzi economici e di sponsor istituzionali, militarizzerà le menti dei giovani partecipanti e numerosi luoghi simbolici di Palermo: spazi culturali, civili e religiosi della città, con tanto di precetto pasquale interforze officiato dall’arcivescovo di Palermo.
Sembra di essere dalle parti dell’orwelliano la guerra è pace: un peace washing da manuale.
L’agenda della politica estera e di difesa è sempre più condizionata dal sistema industriale-militare che palesemente si diffonde nella società e nell’istruzione, comprimendo ancor più gli spazi di partecipazione e agibilità democratica. Alla Cultura della Pace e della promozione di diritti e libertà, governi, forze politiche e vertici delle forze armate contrappongono la Cultura della Difesa e della Sicurezza, così declinata già nel 2007 nella riforma dei servizi segreti: “far crescere la consapevolezza per i temi dell’interesse nazionale, e della sua difesa, in tutte le declinazioni che esso assume di fronte alle sfide della globalizzazione e alle minacce transnazionali”. Così sancendo la cooptazione del sistema scolastico e accademico all’interno degli apparati sicuritari e militari riproducendo il modello di quei Paesi che hanno fatto della guerra l’essenza stessa della propria esistenza.
Chiediamo con forza che si ritiri il sostegno che l’Ufficio Scolastico Regionale, l’Università di Palermo, il Comune di Palermo e la Regione Sicilia hanno dato a questa manifestazione guerrafondaia e che le scuole non partecipino in nessun modo ad una esibizione palesemente in contrasto con l’educazione alla pace, compito istituzionale della scuola.
Chiediamo a chi condivide le nostre riflessioni di boicottare gli acquisti degli sponsor di questo lugubre forum e di sottoscrivere la petizione che trovate qui.
Saremo in piazza durante le giornate di svolgimento del forum per sostenere le ragioni della via pacifica alla risoluzione dei conflitti, per un mondo con più diritti, libertà e giustizia sociale.
FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE
mercoledì 20 marzo dalle ore 14.00 alle 19.00
piazza Castelnuovo di fronte al Teatro Politeama
dove si svolgerà la fase finale del Forum militarista
Filed under: Pace, Scioperi e mobilitazioni |



