SCELTA SEDE: GUAI CON L’ALGORITMO, MA ANCHE COI CODICI DELLE SCUOLE

SCELTA SEDE: GUAI CON L’ALGORITMO, MA ANCHE COI CODICI DELLE SCUOLE

Passata la fase dei trasferimenti e in attesa del termine delle immissioni in ruolo, aspettiamo l’esito delle utilizzazioni e delle assegnazioni, mentre si avvicina il periodo del caos delle supplenze.

Molte di queste procedure dipendono dall’imprevedibile funzionamento dell’algoritmo che attribuirà “misteriosamente” una delle preferenze espresse considerando eventuali precedenze.

Con questo algoritmo (che abbiamo contestato fin dall’inizio della sua utilizzazione) le nomine online sono condannate a priori a seminare una catena infinita di ingiustizie, perché di fatto seguono un meccanismo puramente casuale, indifferente al punteggio, cioè ai titoli culturali e all’esperienza maturata sul campo degli aspiranti docenti. L’effetto prodotto, sotto gli occhi di tutti è in palese contrasto con gli intenti ipocritamente dichiarati da un ministero che da tempo ha abbandonato la cura dell’Istruzione pubblica.

A queste problematiche si aggiunge un’ulteriore anomalia: su indicazione di iscritti/e coinvolti come soprannumerari e/o trasferiti nelle procedure di mobilità, abbiamo riscontrato che alcune Istituzioni scolastiche e le loro sedi associate appartengono territorialmente a distretti differenti da quelli indicati nel Bollettino ufficiale del Ministero.

Questa situazione anomala diventa problematica nel momento in cui deve applicarsi il sistema delle precedenze, visto che il codice meccanografico esprimibile dal personale docente e ATA nelle diverse procedure talvolta non corrisponde al distretto in cui è ubicata la scuola. Un caso ricorrente è quando il personale può avvalersi di una precedenza, ma solo se indica il distretto subcomunale, in caso di comuni estesi. Il personale, quindi, pur lavorando in una delle sedi ricadenti fisicamente nel territorio di un determinato distretto, pur dimostrando che la residenza nel distretto subcomunale richiesta dai CCNI ricade nel medesimo distretto, non può avvalersi della precedenza perché il codice esprimibile dal personale relativamente a una determinata Istituzione scolastica appartiene a un distretto diverso nel Bollettino Ufficiale.

Abbiamo sollecitato l’USR Sicilia a procedere alle necessarie correzioni, che ci assicurano saranno apportate appena possibile.

Coloro che non si sono potuti avvalere delle precedenze per queste anomalie presenti nel Bollettino ufficiale delle scuole possono contattarci (alla mail cobas.pa@libero.it) per far valere i propri diritti.

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